Roma, 22 SET – Incrementare tutte le azioni utili per salvaguardare l’incolumità del personale e dei clienti contrastando il fenomeno delle aggressioni a bordo dei treni e nelle stazioni.Questo l’obiettivo dell’accordo siglato da Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana e le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali FILT/CGIL, FIT/CISL, UILTRASPORTI, UGL TAF, FAST Mobilità e ORSA.
La messa in sicurezza delle stazioni è uno dei punti chiave e in questa prospettiva prosegue il progetto “Tornelli 2.0” che prevede, nell’arco del Piano industriale 2017-2026, l’installazione di tornelli in 620 stazioni. Entro il primo trimestre del 2018 è programmata l’implementazione di tornelli in 29 stazioni con annesso sistema di videosorveglianza. Infine, è in fase di allestimento anche una Sala operativa centrale per la sicurezza, l’attivazione è prevista entro il primo semestre 2018.La sala operativa avrà la possibilità di visualizzare da remoto le immagini trasmesse da tutte le telecamere digitali allo scopo di rendere più rapidi ed efficaci gli interventi di sicurezza anche in raccordo con le forze dell’ordine.
L’attenzione specifica verso i lavoratori vittime di aggressione è testimoniata dall’assistenza legale e tutela psicologica che il Gruppo FS Italiane fornisce ai propri dipendenti. Il Gruppo, solidale con le vittime e rispettivi familiari, perseguirà gli aggressori con ogni azione prevista dalla legge: sono già numerose le sentenze di condanna per aggressioni che, si ricorderà, sono aggravate perché portate nei confronti di pubblici ufficiali.