Roma, 3 DIC – Si è svolta questa mattina presso l’Archivio di Stato di Roma la cerimonia di presentazione dei primi risultati del lavoro di ricerca sul rastrellamento nazista avvenuto nel quartiere Quadraro di Roma il 17 aprile 1944. Il rastrellamento, vicenda storica finora poco approfondita e divulgata, fu compiuto dai reparti diretti dal Ten. Col. Kappler e coinvolse tutti gli uomini dai 16 ai 55 anni che i tedeschi riuscirono a catturare nella zona, 681 deportati in tutto.
L’indagine dell’ANRP, diretta dallo storico dell’arte Pierluigi Amen con la supervisione dell’Archivio di Stato, finalizzata a far luce su una vicenda di deportazione italiana ricostruendo la genesi dell’evento e le vicende individuali dei deportati fino al loro ritorno a casa, è stata condotta attraverso lo spoglio di tutti i fondi documentari relativi a quel periodo conservati presso l’Archivio di Stato di Roma, Roma Capitale e la Prefettura di Roma.
Anche Ferrovie dello Stato Italiane è stata chiamata da ANRP a collaborare all’identificazione dei rastrellati, recuperando negli archivi storici del personale i dati professionali di una lista di 11 uomini occupati presso le ferrovie all’epoca del rastrellamento.
Le generalità così verificate serviranno per il conferimento della “Medaglia d’Onore per i Cittadini Italiani internati e deportati nei lager nazisti”. Si tratta di un’onorificenza della Repubblica Italiana che sarà conferita ai viventi e agli eredi delle vittime.
I risultati dello studio saranno raccolti in un libro in occasione del 70° anniversario della Liberazione, il prossimo 25 aprile 2015.