Trieste, 17 AGO – “Da domani – ha annunciato soddisfatta l’assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro, lo scorso 13 agosto – in Friuli Venezia Giulia mandiamo in pensione il vetusto materiale rotabile Ale 801 che sarà completamente sostituito da 6 nuovi elettrotreni ETR 563 della CAF, tre dei quali già in esercizio da giugno. Gli Ale 801 rimarranno solo come materiale di riserva per eventuali necessità”.
“Va anche ricordato – aggiunge Santoro – che tutti i treni in esercizio saranno dotati del portabiciclette che consente il trasporto fino a 16 bici, un aspetto rilevante per il settore del ciclo-turismo che in questi anni sta avendo un forte sviluppo”.
L’entrata in servizio anche di questo secondo lotto di treni consentirà una riduzione di 13 minuti del tempo di percorrenza lungo la linea 15 Tarvisio-Udine-Cervignano-Trieste, riduzione che porterà per la tratta Udine-Trieste (via Cervignano) la possibilità di scendere sotto l’ora di percorrenza complessiva con l’orario invernale. Inoltre, a due mesi di distanza dall’entrata in servizio dei primi treni, i monitoraggi hanno evidenziato un ottimo livello delle prestazioni e della puntualità.
I treni sono composti da cinque moduli, estendibili a sei, per una lunghezza complessiva di 91,6 metri. La velocità massima è di
160 chilometri orari. L’ETR 563 ha 295 posti a sedere (nella composizione a cinque moduli) e 263 posti in piedi. Molte le dotazioni dedicate all’accessibilità per persone a ridotta mobilità: nell’attuale configurazione, vi sono 24 posti a sedere configurati per persone a ridotta mobilità, due posti per carrozzelle, un sollevatore montacarrozzelle oltre al piano ribassato con pedana retraibile per l’accesso facilitato.
“Entro fine agosto – conclude Santoro – avremo in esercizio la fornitura completa con ulteriori due treni che porteranno ad 8
nuovi elettrotreni il quadro complessivo. Si tratta di una svolta che consente un evidente salto di qualità del servizio proprio in
vista della ripresa delle attività lavorative e scolastiche”.