Firenze, 12 SET – Dopo tre mesi di interruzioni e disagi, la linea 1 della tramvia di Firenze riparte a pieno ritmo, senza scambi e bus navette. Da domani, martedì 13 settembre, sarà riaperto il sottopasso Foggini, riattivate le fermate di Talenti e Federiga e ripristinato integralmente il servizio tra Scandicci e Firenze. Lo annuncia in una nota RatpDev.

Si sono conclusi nei tempi previsti e prima dell’avvio delle scuole i lavori di consolidamento del muro del sottopasso di Viale Talenti lato tramvia e, a partire dalla prima corsa di martedì 13 settembre, il servizio tornerà regolare.

I passeggeri non saranno quindi più costretti a scendere e prendere il bus navetta per fare il tratto tra le fermate Batoni ed Arcipressi, fino ad oggi interrotto, ma potranno rimanere sul tram e percorrere tutta la linea tra Firenze e Scandicci e scendere e salire nuovamente dalle fermate di Talenti e Federiga.

Il servizio sarà ripristinato dalla prima corsa della giornata, quella che dalla fermata De Andrè (Scandicci) andrà verso Firenze con partenza alle 4.31 del mattino: Questa percorrerà nuovamente il sottopasso e le fermate Talenti e Federiga alle 4.38.

Con il ripristino del servizio torna la puntualità e la certezza dei tempi di percorrenza che per questi tre mesi si sono sensibilmente allungati di 20-25 minuti a causa dell’utilizzo del bus sostitutivo. La linea 1 quindi tornerà a percorrere tutta la tratta da Villa Costanza a Santa Maria Novella in 23 minuti. Tornano anche le consuete frequenze che prevedono, nell’orario di punta, un tram ogni 4 minuti.

I lavori. L’intervento di ripristino e consolidamento del muro lato tramvia – che hanno costretto l’interruzione del servizio per tre mesi – è stato seguito direttamente da GEST e si è concluso nei tempi previsti ed annunciati. Il cantiere, aperto lo scorso 13 giugno, ha visto impegnati gli operai delle ditte Cmb, Architecna e Trevi che hanno operato sei giorni su sette, dalle 5.00 alle 23.00.

Il massimo impegno per concludere nel più breve tempo un intervento necessario. Infatti sul muro, costruito negli anni ’70, già nel 2012 GEST aveva notato e segnalato alcuni problemi monitorando stabilità e spostamenti, anche grazie all’installazione di 13 sensori. Rilevato il repentino peggioramento delle condizioni della struttura e la urgenza di intervenire, è stata fatta una nuova segnalazione al Comune di Firenze che, a metà 2016, ha deciso di finanziare l’intervento.