Torino, 21 GIU – L’elettrificazione e la messa in sicurezza della tratta ferroviaria Biella-Santhià è contenuta in un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Provincia, Comune, Camera di commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Comune di Cossato, Banca Sella, Biver Banca- Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Unione Industriale Biellese siglato il 20 giugno nel Municipio della città laniera.

Il documento impegna le parti a farsi carico dei costi per la progettazione dei piani di fattibilità tecnica ed economica dell’elettrificazione e degli interventi per la messa in sicurezza. Resta da reperire il finanziamento per la realizzazione dell’opera. Il costo complessivo stimato da RFI è di 9,5 milioni di euro.

“Ringrazio tutti gli attori di questo importante accordo – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco – Quando un territorio dimostra un interesse reale per un progetto, coinvolgendo istituzioni e soggetti privati per la sua progettazione, è più semplice per la Regione inserire tale intervento nei suoi atti di programmazione, necessari per garantire le risorse. Auspico che questo accordo rappresenti un modello anche per altre realtà”.
Da sempre Biella, nonostante la sua forte propensione nel settore manifatturiero che ha subito in questi ultimi anni pesanti contrazioni, è ampiamente penalizzata nel trasporto ferroviario da e verso Milano e Torino. Pur restando un territorio a elevata competitività è essenziale un sistema di mobilità interprovinciale che garantisca tempi e modi di trasporto su ferro adeguati.

Attualmente la linea Biella-Santhià a binario unico e trazione termica è lunga 26,70 km. I tempi di percorrenza con cambio treno nelle stazioni di Novara per Milano e Santhià per Torino sono rispettivamente di 1h40’ e di 75′. Il traffico passeggeri si attesta su 3200 utenti al giorno, destinati ad aumentare a fronte di una riduzione di tempi, della garanzia di rispetto degli orari e di nessun cambio di treno nelle tratte esaminate.