Ferrara, 28 MAG – Venerdì 22 maggio è stato sottoscritto presso la sede dell’Agenzia della Mobilità, tra Giuseppe Ruzziconi, Amministratore Unico di AMI, e Giuseppina Gualtieri, Presidente del Consorzio TPF (Consorzio tra Tper e alcune imprese private di Ferrara), il protocollo di intesa che stabilisce la proroga del contratto di servizio del Trasporto Pubblico Locale a tutto il 2019.

 

L’accordo prevede il mantenimento dei corrispettivi contrattuali e della offerta al pubblico di servizio realizzati nell’anno 2014 ed è stato raggiunto a seguito di un importante lavoro fra Enti, Agenzia e Azienda volto a consentire la proroga del contratto ricercando soluzioni coerenti con l’obiettivo di garantire la qualità del servizio e le esigenze di equilibrio economico.

Per quanto riguarda l’ammodernamento del parco bus circolante il gestore TPF/Tper si è impegnato a perseguire una costante azione di rinnovo nonché di utilizzo, laddove possibile, di bus di ridotte dimensioni. A tal proposito, nella prossima gara che Tper sta definendo insieme con le altre aziende di trasporti della nostra regione è previsto l’acquisto di bus nuovi di ridotte dimensioni, ibridi e a metano, una quota  dei quali è destinata al bacino di Ferrara.

Anche sulle politiche e le azioni commerciali l’azienda ha ribadito l’impegno ad iniziative di promozione garantendo la massima diffusione sul territorio della rete di vendita di biglietti e abbonamenti guardando, con attenzione, anche a possibili introduzioni di nuove tecnologie.

Viene confermata con forza, da parte del gestore, l’azione di contrasto all’evasione mantenendo e migliorando l’esperienza di “io vado e non evado” che nel territorio ferrarese ha fornito buoni risultati.

 

Nella giornata di ieri l’Assemblea di AMI ha ratificato l’accordo approvando così formalmente la proroga del contratto di servizio.  L’Assessore del Comune di Ferrara Aldo Modonesi e il Consigliere provinciale Piero Lodi che sono intervenuti in rappresentanza dei rispettivi enti, hanno espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando che, in un contesto di indeterminatezza di risorse disponibli, la proroga – peraltro coerente con le disposizioni regionali –  potrà consentire da un lato un miglioramento qualitativo del servizio, dall’altro la ricerca di equilibrio economico del bacino.

 

AMI, il Comune capoluogo e gli Enti Locali della provincia si adopereranno per il mantenimento delle risorse disponibili e una possibile crescita.

In relazione invece al vigente programma di esercizio, AMI e TPF/Tper si impegnano a valutare possibili aggiornamenti della rete di trasporto anche in funzione alle mutate richieste della collettività ferrarese, valorizzando le integrazioni e le possibili sinergie con i servizi ferroviari presenti sul territorio.

 

La scadenza del contratto è stata portata all’anno 2019 al fine di adeguarla a quella vigente nel bacino di Bologna, così da poter procedere ad una gara unitaria per il bacino c.d. “Reno” per gli anni seguenti, uniformandosi in tal modo alle disposizioni regionali in materia di affidamenti di servizi per bacini definiti “ottimali”.