Bologna, 22 SET – L’assessore regionale ai trasporti dell’Emilia Romagna Raffaele Donini ha deciso la chiusura della linea ferroviaria Dogato-Portomaggiore. “Non potevo lasciare una ferrovia senza treno e oggi non posso lasciare un treno senza passeggeri. Sul treno viaggiava un solo passeggero e dopo alcuni mesi di sperimentazione abbiamo constatato che il servizio non viene utilizzato e i costi per la gestione dello stesso non sono congrui alla reali necessità”, spiega l’assessore.

“Stiamo pensando ad un’alternativa e in realtà qualcosa in pentola bolle già – assicura Donini – Nei prossimi mesi arriveremo con proposte concrete”. La soluzione migliore sembrerebbe quella di utilizzare il percorso delle rotaie per la realizzazione di una pista ciclabile. Della linea ferroviaria si era discusso tanto in consiglio a Portomaggiore quanto a Ostellato. “Gli utenti non sono stati messi in grado di avere un ottimo servizio – ha detto il sindaco Minarelli – Nessun treno diretto da Codigoro a Bologna e viceversa è mai stato inserito e questo ha disincentivato l’utenza. Per quanto riguarda la proposta di trasformazione della linea da ferrovia a pista ciclabile è una proposta intelligente, che prendiamo in carico ma dobbiamo trovare nuove risorse regionali”.“Effettivamente nessuno prendeva il treno – aggiunge il sindaco Marchi – e sarebbe stato assurdo continuare a far viaggiare convogli vuoti. Adesso possiamo ragionare su come intervenire in un percorso che esiste e che deve essere ben sfruttato”. Intanto le opposizioni in regione chiedono ulteriori chiarimenti anche perché dice il consigliere regionale Alan Fabbri: “Sono state mille le promesse dopo l’ultima inaugurazione, quella secondo cui il tracciato sarebbe dovuto diventare parte integrante del cosiddetto corridoio della “Romea Ferroviaria”. Invece, dopo anni di investimenti iniziati nel 2000 e un finanziamento di oltre 15 milioni di euro, a fronte della “mancanza di utenza”, il progetto andrà perduto”.