Udine, 18 MAG – Tre giorni dedicati al muralismo, dall’1 al 3 maggio, nell’anteprima di Elementi sotterranei 2015, decima edizione del Festival Internazionale di Street Art, che dal 29 maggio al 7 giugno porterà a Gemona del Friuli (UD) writers e street artists provenienti da tutto il mondo, chiamati a esprimersi sul tema energie e riqualificare e abbellire con le loro opere ben 2mila metri quadri di cemento.
Nell’anticipo della manifestazione, Rete Ferroviaria Italiana in collaborazione con l’associazione Bravi Ragazzi – sodalizio che dura ormai da molti anni – ha messo a disposizione di 5 artisti alcune pareti del viadotto ferroviario e le aree del sottopasso della stazione di Gemona, oltre ai materiali di consumo.

I londinesi Bonzai e Soda e gli italiani Boost, Scarpa e Kerotoo hanno impreziosito con le loro opere superfici altrimenti del tutto anonime, che accoglieranno i partecipanti del Festival e i viaggiatori.

L’arte quindi nella forma espressiva del writing per migliorare e arricchire il territorio.

Con questi interventi RFI vuole trasformare le stazioni in spazi vivibili, fruibili e integrati con i luoghi circostanti, per una importante riqualificazione urbanistica.

Così vengono restituiti alle città ambienti ferroviari rivisitati.

Allo stesso tempo, grazie alla nuova arte e al rispetto che essa ingenera, le stazioni – un bene della comunità da tutelare – sono maggiormente preservate dagli atti vandalici.

Dal 2007 l’attività di recupero del decoro degli impianti ferroviari ha già interessato altre cinque stazioni in Friuli Venezia Giulia: Sagrado, Codroipo, Sistiana – Visogliano, San Vito al Tagliamento e Venzone.
A luglio di quest’anno verranno completamente rinnovati i murales della fermata di Sistiana.