Venezia, 3 LUG – Quest’estate sarà più facile raggiungere l’isola di Pellestrina direttamente dalla Terraferma: a partire da domenica 6 luglio, la società Terminal Fusina effettuerà infatti un collegamento con partenza da Fusina alle ore 9.15 e ritorno da San Piero in Volta alle ore 17.15. Il servizio (sospeso in caso di maltempo) costa 15 euro e include, oltre al viaggio di andata e ritorno della durata di circa 45 minuti, anche il parcheggio, sempre a Fusina. La presentazione della nuova offerta, che mira ad incentivare le visite di quest’isola poco conosciuta della Laguna sud, è avvenuta stamani a San Piero in Volta, alla presenza – tra gli altri – del presidente della Municipalità di Lido Pellestrina, Giorgio Vianello, dell’ex consigliere comunale Alessandro “Marta” Scarpa, del dirigente della Terminal Fusina, Paolo Falcon, nonché di vari rappresentanti delle realtà produttive locali.
“L’idea di istituire questa linea – ha spiegato Scarpa – è nata dal basso, ossia da un gruppo di lavoro formato da rappresentanti di associazioni e commercianti dell’isola, che si è posto il problema di come creare nuovo sviluppo a Pellestrina. Si tratta di trovare il modo di far lavorare le poche attività rimaste, ora che l’isola ha raggiunto il suo record negativo di abitanti, scesi sotto la soglia dei 4000. Prima che si arrivi allo sfascio completo sotto il profilo sociale ed economico, bisogna intervenire e incentivare un turismo consapevole e attento alla natura, al buon cibo, alla genuinità delle persone”.
“Pellestrina – ha ribadito in tal senso Vianello – è ancora una zona vergine, ideale per chi cerca un certo tipo di vacanza e completamente differente da ciò che offrono le coste vicine, quali Jesolo o Chioggia. Per questo è importante che le istituzioni credano nel rilancio dell’isola, che ha davvero un grande potenziale.”
Alla sollecitazione della comunità di Pellestrina ha saputo rispondere prontamente la Terminal Fusina, che ha voluto credere nella sfida e costruire una prima offerta in via sperimentale. L’idea è però quella di ampliarla in un prossimo futuro, estendendo il servizio al sabato ed eventualmente pensando ad una partenza mattutina dall’isola, per collegarla in modo diretto ad un’altra zona della terraferma, alternativa a Chioggia. Lo sviluppo più probabile che i gestori della linea prevedono per ora è comunque quello del cicloturismo. Vianello e buona parte della comunità locale sperano anche che un domani si possa arrivare alla valorizzazione delle spiagge.