Sostenibilità e tecnologia per il futuro del TPL: si sviluppano intorno a questi temi le giornate di studio del secondo convegno Sistema Gomma nel trasporto passeggeri, organizzato dalle associazioni AIIT, ANAV, ASSTRA e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, con il coordinamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Non va garantito, infatti, solo il funzionamento dei servizi di trasporto, va garantita anche una sempre maggiore efficienza del sistema e, in particolare, la sua sostenibilità, e questi obiettivi non possono essere raggiunti senza ricerca, innovazione e utilizzo delle nuove tecnologie, che – per fortuna – assicurano sempre nuovi orizzonti per un’evoluzione sempre più equilibrata del sistema. Da tempo si insiste che le società stanno diventando sempre più “strutturalmente” dipendenti dai propri sistemi di trasporto (approvvigionamenti, partecipazione agli scambi, pendolarismo, ecc.) e che, contemporaneamente, in tutte le nazioni economicamente avanzate si assiste ad un notevole incremento della domanda di mobilità sia di persone che di merci. In questo contesto, sottolineare alcuni dati (il settore dei trasporti produce oltre il 25% delle emissioni mondiali di CO2, tra cui il trasporto stradale è responsabile, in particolare, per il 16%; la stima del costo delle inefficienze delle reti di trasporto oscilla tra 1 e 2 trilioni di dollari all’anno; la congestione dei trasporti – secondo alcune stime – pesa per circa l’1% del PIL nelle economie sviluppate e per il 2-5% in quelle in via di sviluppo) rende ancora più evidente l’esigenza di approfondire i temi dell’innovazione e delle possibili soluzioni in termini di sostenibilità del sistema, che acquistano particolare valore in un paese come l’Italia, dove le problematiche si presentano talvolta con caratteristiche di vera e propria urgenza, per vecchie e nuove inefficienze o disfunzionalità. Particolarmente importante, quindi, si rivela l’obiettivo del convegno di fornire una rappresentazione dell’attuale livello di sviluppo del trasporto passeggeri su gomma e delle prospettive affioranti attraverso l’analisi delle tendenze europee e degli esiti dei progetti comunitari, tra cui merita senz’altro una citazione il progetto UE “Horizon 2020”, con i suoi importanti e impegnativi traguardi da raggiungere da qui alla fine del decennio. Inoltre, in considerazione delle innovazioni introdotte dall’evoluzione tecnologica, nonché delle soluzioni individuate per assicurare il superamento dei vincoli ambientali, di natura economica e tecnica, attraverso la condivisione delle esperienze maturate, si vogliono fornire gli elementi necessari per l’implementazione degli strumenti di supporto alla mobilità sostenibile. Dato per acquisito che la mobilità costituisce uno dei fattori fondamentali per lo sviluppo socioeconomico delle aree urbane su scala locale e globale, il tema della sostenibilità ha un ruolo cruciale nelle strategie di intervento. Nel convegno si ribadisce ancora una volta che una corretta pianificazione e programmazione della mobilità urbana consente di migliorare l’efficienza del sistema, la sicurezza, la gestione delle risorse, l’impatto ambientale e la produttività complessiva del sistema di trasporti. Numerose le tematiche oggetto delle gior- numero 53 – 4 Maggio 2016 3 nate di studio, comprendenti otto sessioni di lavoro, una quarantina di relazioni e di contributi di lavoro, oltre a varie sessioni di dibattito o tavole rotonde di confronto tra i vari operatori e protagonisti del settore. Tra i temi principali, l’approfondimento dello sguardo all’Europa e ai progetti comunitari: in particolare, assumono rilievo gli importanti risultati ottenuti nel 7° Programma Quadro e appaiono rilevanti le novità nei nuovi progetti di Horizon 2020. Centrale diventa anche l’approfondimento del tema del ruolo dell’informatica e della telematica nel trasporto passeggeri su gomma: gli “Intelligent Trasportation Systems (ITS)” rispondono al contenimento degli impatti ambientali e sociali della mobilità urbana offrendo una nuova gamma di veicoli il cui funzionamento è ottimizzato dall’integrazione con le tecnologie digitali e informatiche. Bigliettazione elettronica, localizzazione dei veicoli, ricerca dinamica del percorso, priorità semaforica sono solo alcuni esempi delle applicazioni finora utilizzate, mentre ancora più rilevante diventa il ruolo dell’informatica e telematica per favorire una pianificazione efficace del servizio offerto, migliorando l’intera produttività del sistema. Altri temi di dibattito riguardano la sostenibilità tecnica, l’evoluzione del prodotto e il necessario aggiornamento della normativa, una tematica forse sottovalutata ma che riveste una primaria importanza perché, nell’ambito dell’evoluzione del prodotto autobus, l’apparato normativo risulta a volte lento a soddisfare reali esigenze tecnologiche perché tarato su parametri superati. Per le prospettive delle aziende di trasporto locale (particolarmente in Italia), un indubbio rilievo hanno poi i temi della sostenibilità economica e delle strategie di finanziamento e gestione delle flotte, con un riferimento alle iniziative di stretta attualità che il governo sembra voler mettere in campo per procedere ad un opportuno e radicale rinnovamento del parco mezzi del nostro Paese. E, infine, uno dei punti fermi del convegno è il tema della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica nel trasporto passeggeri su gomma: un tema trasversale ma che riguarda anche contenuti specifici, con l’esame delle esperienze in corso o in progetto e la valutazione delle varie opportunità (certificati bianchi o altro), offerte dalle normative nazionali e internazionali o dei limiti imposti dai vari accordi raggiunti a livello globale sui temi ambientali.