Roma, 4 NOV – “Il settore dei trasporti pubblici locali (TPL) ha urgentemente bisogno di girare pagina. Le difficoltà del sistema sono sotto gli occhi di tutti. C’è veramente bisogno di un salto di qualità per i trasporti pubblici locali del Paese. Se la svolta sia dietro l’angolo noi non lo sappiamo, quello di cui siamo certi è la nostra volontà – di imprese e di rappresentanti di imprese – di accettare la sfida del cambiamento. Per questo rinunciamo ad ogni difesa ad oltranza dello status quo e dichiariamo senza ombre la nostra volontà di rappresentare una parte attiva nel processo complessivo di ristrutturazione del settore“.
Sono parole di Massimo Roncucci, il presidente dell’ASSTRA, l’associazione nazionale più rappresentativa delle imprese che gestiscono in Italia il trasporto pubblico locale.
Politiche della mobilità, centralità del cliente, percorso di liberalizzazione del TPL, costi e fabbisogni standard, politica industriale, ruolo del soggetto pubblico, sistema di relazioni industriali, reali incrementi della produttività del lavoro, miglioramento dell’efficienza organizzativa delle aziende. Di tutto questo se ne parlerà a Cagliari, al convegno nazionale dell’Asstra il 12 e 13 novembre 2015. Un’occasione unica per fare il punto sul settore mettendo intorno ad un tavolo i rappresentanti di tutte le istanze che hanno ruolo, responsabilità e competenza nella produzione della mobilità pubblica locale.
“Al dibattito di Cagliari ci presenteremo non a mani vuote ma con un pacchetto di proposte, fondato sulla nostra visione del mondo del TPL. Non per presunzione, non per interesse di parte , ma perché sentiamo forte la responsabilità che ci viene stando alla guida di imprese complesse, durante una congiuntura del Paese e del settore molto difficile, imprese che spesso scontano in blocco, e immeritatamente, i peccati altrui.”