Padova, 10 SET – Da mercoledì 16 settembre prossimo prende il via la nuova organizzazione del servizio di trasporto pubblico a Padova, che prevede, tra gli aspetti principali, l’integrazione del servizio urbano con quello extraurbano – possibile ora dopo la fusione tra Aps e Busitalia – e che comporterà una serie significativa di concreti benefici.
Alle FERMATE EXPRESS sarà infatti possibile, nell’ambito del territorio servito dalle linee urbane e suburbane, nelle fasce orarie di morbida dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 in poi, utilizzare anche le linee extraurbane, con biglietto o abbonamento urbano/suburbano. Questo comporta un considerevole aumento dell’offerta di trasporto su tutte le principali direttricidi ingresso ed uscita dalla città: oltre 600 corse in più al giorno, pari ad un incremento di oltre il 20% rispetto all’offerta del solo servizio urbano. Tra le principali destinazioni beneficiate dall’integrazione, quella dell’Ospedale Civile, per la quale saranno disponibili ogni giorno circa 300 corse in più rispetto a quelle urbane,in partenza ed in arrivo dall’Autostazione in Ferrovia.
La FERMATA EXPRESS sarà identificata dall’adesivo posto in evidenza direttamente sulla palina.
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Altro significativo vantaggio dell’integrazione è mantenere invariato l’impatto ambientale del trasporto pubblico e la vivibilità complessiva della città, nonostante il considerevole incremento del servizio. Inoltre, la possibilità di usufruire delle linee extraurbane nell’ambito della rete urbana e suburbana, darà la possibilità a molti utenti di raggiungere destinazioni importanti, come la stazione Fs e l’Ospedale, senza effettuare cambi. Da Vigodarzere e Cadoneghe, ad esempio, sarà possibile raggiungere direttamente la stazione Fs. Analogamente dalla Guizza o dalla Mandria, sarà possibile arrivare in ospedale senza cambiare autobus.
Contestualmente, sulla base anche dell’esperienza acquisita con l’ultimo orario estivo, e di un attento esame delle istanze pervenute dai cittadini, dal 16 settembre prossimo entrerà in vigore un nuovo riassetto della rete urbana, che prevede tra l’altro il ritorno della linea 10 sul percorso precedente, ed il transito della linea 15 per l’Ospedale.
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Il nuovo disegno delle linee prevede percorsi più brevi, quindi un servizio più regolare ed efficiente, con un centro di interscambio, la stazione ferroviaria, dalla quale è possibile un rapido trasbordo su altre linee, per raggiungere tutti i quartieri della città, e le altre destinazioni esterne. Le modifi¬che ai percorsi delle linee lasciano inoltre invariata la copertura complessiva del territorio, con la conferma di tutti i servizi dedicati per i diversi istituti scolastici, e della linea LIS, la linea che collega il capolinea sud del tram con Via Forcellini e Pontecorvo.
Nello specifico, le linee interessate ai cambiamenti sono: 5, 6, 10, 15, 18, 22 e 24.
Linea 5. Il nuovo percorso della linea 5 parte da Via Orlandini, prosegue verso la Fiera, Tribunale, Stazione Fs – Riviere – Prato – Sacra Famiglia – Paltana – Voltabrusegana. Il tratto est, Ponte S. Nicolò – Ospedale – Stazione, cambia denominazione e diventa la nuova linea 14.
Linea 6. La nuova linea 6 parte sempre da Via Lagrange, e percorso per Via Cave, Corso Milano, piazza Garibaldi: arrivata in Viale Codalunga, da questo punto in poi sostituisce la ex linea 22, proseguendo per l’Arcella per fare capolinea a Torre. Gli utenti che devono raggiungere l’Ospedale possono proseguire con uno dei numerosi bus che partono dall’Autostazione in Ferrovia o interscambiare con la linea 15 ai Giardini dell’Arena.
Linea 10. Torna sul precedente percorso invernale. Da Sarmeola o Caselle fino alla Stazione FS.
Linea 15. Il percorso introdotto con l’orario estivo viene integrato dal transito per l’Ospedale. Corse di intensificazione in partenza da Saonara/Valli/Granze nelle ore di punta del mattino, continueranno a transitare sul vecchio percorso di Via Ognissanti. A nord capolinea alternati in L.go Debussy (ex capolinea 24) e Via del Plebiscito (ex capolinea 16).
Linea 18. Torna a fare capolinea a Ponte di Brenta, ma diventa una linea circolare che raggiunge il centro, fino a Largo Europa e ritorno. Nelle ore di punta sono previste corse aggiuntive Ponte di Brenta – Prato della Valle.
Linea 22. Mantiene il percorso da Mandria o Giarre, arretrando però il capolinea da Torre alla Stazione Fs, dalla quale chi intende proseguire il viaggio può trasbordare e raggiungere qualsiasi altra destinazione in città. La domenica torna sul precedente percorso: Mandria o Giarre – Torre.
Linea 24. Da Mandriola con transito per Prato della Valle ed Ospedale Civile raggiunge la Stazione Fs (Autostazione). In Prato della Valle è possibile l’interscambio per l’Ospedale per la linee 3 da Salboro, la linea 12 da Selvazzano, la linea 22 dalla Mandria, il Tram dalla Guizza.
Il programma di esercizio introdotto da Busitalia Veneto, che entra in vigore dal 16 settembre, rappresenta in Italia una delle prime esperienze di reale integrazione tra linee urbane ed extraurbane. Un intervento che se in taluni casi richiede agli utenti del servizio di trasporto pubblico un modesto cambio delle abitudini di trasporto, garantisce una maggiore frequenza e regolarità del servizio, e quindi una migliore efficienza a tutto vantaggio degli stessi clienti. Busitalia Veneto è comunque sempre pronta a valutare le istanze dei cittadini, anche attraverso appositi incontri, ed ove possibile accoglierne le eventuali richieste, per dare un servizio sempre migliore ed adeguato alle esigenze dei propri clienti.