Brescia, 26 MAG – Con ordinanza n. 2209 del 25 maggio 2017, il Consiglio di Stato si è pronunciato sull’appello cautelare promosso da Regione Lombardia avverso l’ordinanza del Tar Brescia del 5 dicembre scorso.

“Il Consiglio di Stato, senza entrare nel merito della questione – riferisce una nota del Comune di Brescia – ha ritenuto che l’originaria istanza cautelare promossa dal Comune di Brescia, essendo relativa a provvedimenti regionali dell’anno 2016, sia (ormai) priva del pregiudizio grave ed irreparabile”.“Tuttavia, il supremo organo di giustizia amministrativo ha – si legge nel testo dell’ordinanza – ritenuto indispensabile un rapido approfondimento nel merito delle questioni oggetto del giudizio che non possono essere ulteriormente procrastinate e, conseguentemente, disposto che tale ordinanza “sia trasmessa al TAR per la fissazione dell’udienza di merito con priorità”.

“L’Amministrazione comunale, nel prendere atto dell’ordinanza del Consiglio di Stato, rileva che in virtù di tale pronunciamento si potrà giungere celermente a un giudizio di merito e a una sentenza sull’intera vicenda, dunque non soltanto sugli atti impugnati con il ricorso originario (aprile 2016) ma anche su tutti i numerosi atti regionali nel frattempo impugnati per motivi aggiunti da parte del Comune di Brescia e con i quali Regione Lombardia continua a perpetuare l’illegittima esclusione della metropolitana dal riparto delle risorse regionali destinate al trasporto pubblico locale”, conclude la nota del Comune.