Bolzano, 9 DIC – A causa di un problema informatico verificatosi sabato 30 novembre, data ultima per la presentazione delle domande di contributo ai lavoratori pendolari relative al 2012, la Ripartizione mobilità ha deciso di riaprire i termini per inoltrare le richieste. La nuova “finestra” sarà a disposizione da lunedì 9 a venerdì 13 dicembre, le domande possono essere presentate esclusivamente online con la Carta Servizi o con un account eGovernment certificato.
Il guasto al sistema informatico ha bloccato per tutta la giornata di sabato 30 novembre la possibilità di presentare le domande di contributo ai lavoratori pendolari per l’anno 2012. Trattandosi dell’ultimo giorno disponibile, la Ripartizione mobilità ha deciso di concedere un’ulteriore opportunità ai cittadini interessati, che dunque potranno nuovamente inoltrare le proprie richieste dalla mezzanotte di lunedì 9 dicembre alle 23.59 di venerdì 13 dicembre. Le domande dovranno essere presentate online tramite la Carta Servizi o un proprio account eGovernment certificato: chi è già in possesso dell’account eGov può usarlo normalmente, tutti gli altri devono prima attivare la propria Carta Servizi presso il comune di residenza e quindi installare sul computer il software necessario ad utilizzare il lettore della tessera. Per tutte le informazioni di carattere tecnico, ed eventualmente per essere “guidati” nell’installazione del lettore e nell’utilizzo della Carta Servizi, è a disposizione il Call Center gratuito che risponde dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, al numero verde 800 816 836.

Tutte le informazioni sul contributo ai lavoratori pendolari sono disponibili sulla Rete civica a questo link, telefonicamente presso la Ripartizione mobilità (0471 415491, -92) oppure via e-mail all’indirizzo contributipendolari@provincia.bz.it. I contributi per il 2012, con i termini per la presentazione delle domande che erano stati riaperti in agosto, vengono ancora calcolati sulla base dei vecchi criteri. Questi prevedono un contributo per le spese di viaggio a lavoratrici e lavoratori dipendenti che abbiano percorso una distanza minima casa-lavoro superiore ai 10 km. per almeno 120 giorni l’anno. Per avere accesso ai contributi deve essere rispettato almeno uno dei tre paletti previsti dalla legge: il percorso non deve essere servito da mezzi del trasporto pubblico, l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico deve comportare tempi di attesa di almeno 60 minuti (sommando le attese all’andata, al ritorno e in caso di cambi), la fermata utile più vicina deve distare più di 7 km. dalla propria abitazione. Il contributo non spetta a coloro che utilizzano mezzi gratuiti della propria azienda, che percepiscono indennità per spese di viaggio, oppure qualora l’ammontare del contributo risulti inferiore ai 150 euro. I nuovi criteri per l’ammissione ai contributi saranno applicati a partire dal 1° gennaio 2014.

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