Bolzano: illustrate le principali novità del PUT. Tra i primi interventi la ciclabile a Ponte Adige

Bolzano, 13 MAR – Questa mattina, l’assessora alla mobilità Judith Kofler Peintner, insieme al direttore Ivan Moroder e alla squadra di tecnici dell’Ufficio Mobilità hanno illustrato ai media il PUT aggiornato, nella versione recentemente approvata dal Consiglio comunale (delibera nr. 3/20.02.2014).
“Sono soddisfatta di poter presentare questo Piano che è il frutto di anni di lavoro e che ha coinvolto tante persone, sia sul piano politco che su quello tecnico” ha dichiarato l’assessora “un importante strumento di pianificazione della mobilità urbana che contiene i principali interventi previsti e fattibili per i prossimi due anni”. Il Piano va tutto nella direzione di una mobilità cittadina più sostenibile, più efficiente e più sicura, per questo l’assessora ha voluto rimarcare oggi le importanti potenzialità del nuovo Piano che tuttavia deve essere interpretato come uno strumento di lavoro, da attuare passo dopo passo, adattandolo alle esigenze di una città in evoluzione e in base ai finanziamenti che saranno resi disponibili “come confermato anche dal sindaco Luigi Spagnolli in Consiglio comunale”. Uno strumento di lavoro in base al quale già si prevedono ulteriori approfondimenti che saranno analizzati da appositi tavoli tecnici, in particolare sui parcheggi, su un adeguamento del sistema dei bollini e della perimetrazione delle zone colorate, ma anche su un eventuale correzione dei limiti di velocità urbana e su un’analisi delle criticità per la sicurezza di biciclette e pedoni da approntare insieme alla SASA.
Tecnicamente il PUT si inserisce nel contesto dei piani strategici in vigore di più ampio respiro e di tempi più lunghi, in particolare il Masterplan e il Piano Urbano della Mobilità 2020, dei quali mantiene la visione complessiva, focalizzandosi però su specifici interventi programmati per l’immediato futuro. Le misure e i progetti contenuti nel Piano si modellano sull’evoluzione della città di Bolzano e delle scelte di mobilità dei suoi cittadini, che le rilevazioni denotano particolarmente virtuosi, oltre ad una grande parte di persone che per motivi lavorativi o turistici transitano quotidianamente attraverso la città. In questo contesto vengono presentate numerose misure volte al potenziamento del trasporto pubblico, all’abbattimento delle barriere architettoniche e a favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta, con la finalità di sostenere le forme di mobilità dolce ed ecologica per una migliore fruizione degli spazi urbani ed un miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Sono previsti nuovi tratti di ciclabile a completamento della rete esistente e di collegamento fra i quartieri, alcuni esempi sono la ciclabile fra Casanova e Firmian, in via Claudia Augusta, a Ponte Adige.
Per agevolare la mobilità pedonale sono previsti diversi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, l’ampliamento dei marciapiedi, la creazione di più punti dove potersi sedere, l’innalzamento ed il restringimento delle carreggiate stradali all’altezza degli attraversamenti pedonali, ma anche interventi infrastrutturali di riqualificazione di varie vie e piazze, da piazza Università a piazza Don Bosco e il mantenimento di servizi quali l’attività dei Nonni Vigili.
Un aspetto particolarmente saliente riguarda il potenziamento del trasporto pubblico, con la realizzazione di importanti tratti di corsia preferenziale in via Resia, via Roma, via Druso, il miglioramento continuo delle fermate e delle linee e l’introduzione di un sistema di collegamento estremamente efficiente lungo l’asse di via Druso.
Misure di moderazione del traffico sono previste soprattutto nelle zone residenziali, a tutela della sicurezza e della migliore qualità di vita degli abitanti. Sono inoltre presenti nel piano diversi aspetti legati alla gestione della sosta, sia su strada che in strutture interrate, prevedendo a breve una revisione dei criteri di assegnazione dei bollini colorati e del Piano dei Parcheggi.
Un aspetto trasversale a tutte le forme di mobilità e a tutti i progetti previsti nel Piano è costituito dalla sicurezza. Questo aspetto riveste un’importanza fondamentale e verrà messo in atto a livello infrastrutturale con interventi di messa in sicurezza di incroci e attraversamenti, la gestione delle fasi semaforiche, l’illuminazione, la realizzazione di rotatorie e altri interventi volti a ridurre la velocità dei veicoli, ma anche a livello culturale ed educativo con progetti di educazione stradale e sensibilizzazione.
È inoltre prevista l’adozione di una serie di strumenti tecnologici e il potenziamento di quelli esistenti sia per il monitoraggio e la gestione del traffico, che per l’illuminazione, la segnaletica e l’invio di informazioni agli utenti.

Tra gli interventi più immediati, i tecnici presenti in conferenza stampa hanno menzionato appunto il tratto di collegamento ciclabile a Ponte Adige (Euro 300.000), il tratto di ciclabile tra santa Gertrude e via Roma lungo via Claudia Augusta, con corsia preferenziale per il trasporto pubblico, il collegamento ciclabile a Don Bosco tra Casanova e Firmian (750.000 Euro di cui 350.000 per espropri, inizio lavori previsto nel 2015), lo spostamento a nord della ciclabile tra via Firenze e Ponte Roma per metterla in maggiore sicurezza, la realizzazione della corsia preferenziale e nuova cilabile su via Druso tra via Sorrento e via Mendola (parte del più ampio progettio di riqualificazione di tutto l’asse viario di via Druso) con inizio lavori tarda primavera, una campagna di sensibilizzazione sul comportamento corretto in bicicletta e sul reciproco rispetto tra tutti gli utenti della strada, il completamento della conversione delle luci semaforiche nella tecnologia Led che consente un risparmio energetico dell’80-90%, richiede manutenzione decennale invece che annuale ed è meglio vivibile e che per questi motivi sarà sempre più utilizzato in generale anche per l’illuminazione pubblica.
Il nuovo PUT è scaricabile dal sito Internet del Comune di Bolzano.