Bolzano, 7 MAG – Esattamente cinque anni fa, l’8 maggio 2009 dopo un periodo di restauro entrò in funzione il nuovo impianto della Funicolare della Mendola con nuove e moderne cabine dotate, fra il resto, di una ampia superficie vetrata, tetto incluso. Per l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner è un’attrazione turistica ed una buona opportunità di rinunciare all’auto, nel rspetto dell’ambiente, per conoscere il territorio da un’altra prospettiva.
In un prossimo futuro, come fa presente l’assessore Mussner, è prevista l’aggiunta di un’area coperta alla stazione a monte per mettere a disposizione dei viaggiatori una maggiore superficie protetta in sede di arrivi e partenze. L’impianto è, infatti, una vera e propria attrazione turistica soprattutto nei fine settimana e durante la stagione turistica con punte di oltre 1.000 ospiti giornalieri. Per un’area montana la funicolare costituisce certamente un mezzo sostenibile dal punto di vista ambientale garantendo altresì una mobilità all’insegna della comodità e rapidità.
Da Sant’Antonio, frazione di Caldaro, la funicolare raggiunge il Passo della Mendola a quota 1363 metri. Nel suo percorso di circa 2.400 metri supera in 12 minuti un dislivello di 854 metri con una pendenza media del 65 per cento. Nel tragitto si gode di una panoramica sull’Oltradige.
Inaugurata nel 19 ottobre 1903, la Funicolare della Mendola è uno dei pochi impianti di risalita storici realizzati nell’era di avvento del turismo in Tirolo ancora funzionanti; impianti analoghi costruiti nello stesso periodo, come quelli del Virgolo e del Guncina, furono ben presto chiusi.
Dal 1° maggio è in vigore l’orario estivo. la mattina la prima corsa è alle ore 7.53; da lunedì a venerdì vi sono anche le corse alle ore 6.53 e 7.23. Quindi le corse si susseguono ogni 20 minuti. La stazione a valle a Sant’Antonio/Caldaro è raggiungibile da Bolzano dalla stazione dell autolinee con la Linea 130.2.

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