Bolzano, 16 GIU – Da ieri (15 giugno) il bus transfrontaliero di Passo Rombo ha iniziato la sua terza stagione estiva. Era stato introdotto nel 2012 come iniziativa congiunta del Tirolo e della Provincia di Bolzano, l’anno scorso ha registrato 20mila viaggiatori.
Puntuale con il 15 giugno il bus di Passo Rombo ha ripreso a scollinare fra la val Passiria e la Ötztal, preceduto il giorno prima da un viaggio per i giornalisti su invito dell’Associazione turistica Valpassiria. Nell’occasione è stato tracciato anche un bilancio delle prime due stagioni estive del bus, che ha registrato complessivamente 35mila viaggiatori. “Soltanto nel 2013, con oltre 20mila utenti, il collegamento autobus del passo si è confermato un modello nel trasporto pubblico transfrontaliero”, ha sottolineato durante il viaggio di apertura il direttore dell’Assessorato provinciale alla mobilità Valentino Pagani. Dal giugno 2012 il bus collega Moso in Passiria con Sölden, frutto di un progetto congiunto della Provincia di Bolzano, del Land Tirolo, delle funivie Obergurgl, dell’Associazione turistica Valpassiria, dell’Ötztaler Tourismus e della Timmelsjoch Hochalpenstraße AG.
Il bus circola quattro volte al giorno in entrambe le direzioni fino al 21 settembre. Dalla stazione autobus di San Leonardo parte alle 8.25, tre corse sono in partenza da Moso alle 9.40, alle 13.40 e alle 16.40. Le corse da Obergurgl a Moso sono previste alle 8.05, alle 10.05, alle 14.50 e alle 16.55 (quest’ultima prosegue fino a San Leonardo). Il viaggio ha una durata di un’ora e 20 minuti. Trattandosi di un autobus austriaco, non è intrgrato nella rete del trasporto pubblico altoatesino, ma le due Province hanno concordato tariffe unitarie e riduzioni per i titolari di Alto Adige Pass, 65+ e Abo+. Per i viaggi su entrambi i versanti del Rombo possono essere utilizzate anche Mobilcard, museumobil Card e bikemobil Card, BusCard Merano e dintorni e la Ötztal Card. Il pedaggio sul passo viene conteggiato separatamente. “Grazie alla collaborazione tra i due territori sono stati superati numerosi problemi per concordare i diversi sistemi tariffari”, ha ricordato il direttore della Ripartizione provinciale mobilità Günther Burger.