Bologna tra le 10 finaliste del Premio della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

Bologna, 22 GEN- Anche quest’anno Bologna è nella lista delle 10 città selezionate come finaliste per il premio della Settimana europea della mobilità sostenibile.
Il premio è assegnato all’autorità locale che ha promosso le migliori azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in tema di mobilità sostenibile e che ha attuato misure per realizzare uno spostamento verso modalità di trasporto più sostenibili. Bologna si è affermata come città vincitrice per l’anno 2011 e, in 10 edizioni, per la quinta volta si piazza fra le prime 10.

Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile è diventata negli anni un appuntamento internazionale che ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani.

L’adesione alla Settimana rappresenta, inoltre, un’importante vetrina per gli Enti Locali, potendo concorrere al premio ufficiale della Settimana Europea della Mobilità, che viene assegnato durante una cerimonia alla presenza di rappresentanti della UE.
Le migliori iniziative realizzate dai 10 soggetti selezionali saranno oggetto di promozione attraverso i vari canali di comunicazione della Settimana.

Quest’anno hanno aderito ufficialmente alla Settimana europea della
mobilità circa 1900 città e l’ EMW Award ha visto 30 domande provenienti da
12 paesi. Fra circa 1900 città che hanno aderito ufficialmete alla Settimana europea della mobilità, le seguenti sono risultate le migliori 10 per il premio 2013:
Bologna ( IT)
Budapest ( HU ) – Finalista
Gdynia ( PL )
Hudiksvall ( SE )
Labin ( HR )
Larnaka ( CY )
Lubiana ( SI) – Finalista
Östersund ( SE ) – Finalista
Sofia ( BU )
Turku ( FI )

La città vincitrice sarà annunciata dal vicepresidente Siim Kallas e dal commissario Potočnik il 24 marzo 2014 a Bruxelles, in una cerimonia comune per i premi “Settimana europea della mobilità” e “Piano della mobilità urbana sostenibile”.