Bari, 14 OTT – Il Comune di Bari ha aderito all’iniziativa lanciata dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno affinché vengano realizzati collegamenti ferroviari ad Alta velocità anche sulla dorsale adriatica. Questa mattina il sindaco Michele Emiliano e il direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso hanno esposto uno striscione a Palazzo di Città per sensibilizzare la cittadinanza a firmare la petizione sul sito www.lagazzettadelmezzogiorno.it.
“Ringrazio il sindaco Emiliano per l’adesione del Comune di Bari alla nostra campagna – ha detto il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno De Tomaso – un’iniziativa concreta che spero possa produrre al più presto i suoi effetti a Roma. Il Paese è ancora diviso in due, esiste una frattura che da più di 150 anni non viene sanata e, per colmare questo gap, non si può prescindere dal ruolo pubblico e strategico delle ferrovie. Per questo la Gazzetta, da sindacato del territorio, insiste su questo tema ed è onorata di ricevere il supporto delle istituzioni in questa battaglia, portata avanti nell’interesse di tutti.
Saremmo felici se, riaffermando quello che deve essere il ruolo stesso dei giornali, attraverso questa campagna riuscissimo ad incidere sulle decisioni del potere politico e far crescere e progredire il nostro territorio”.
“La città di Bari – ha dichiarato il sindaco Emiliano – ha un debito grandissimo nei confronti della Gazzetta del Mezzogiorno perché storicamente è stato uno dei più importanti mezzi attraverso cui la nostra comunità si è evoluta, ha conseguito successi notevolissimi e ancora oggi combatte in prima linea per le regioni del Mezzogiorno. Se la Puglia è un Sud particolarmente apprezzato, noi lo dobbiamo anche alla Gazzetta che è stata la misura della lungimiranza degli imprenditori baresi e pugliesi.
La campagna per l’alta velocità si inserisce in questo percorso: la Gazzetta del Mezzogiorno ha compreso che la questione ferroviaria è fondamentale per qualsiasi prospettiva di sviluppo sociale ed economico del territorio. Il treno è un mezzo determinante per il turismo, per chi lavora e per chi studia, collega le grandi città, favorisce l’aggregazione delle aree metropolitane e quindi fa viaggiare, insieme alle persone, l’economia. Sono peraltro contento che la Gazzetta stia guidando questa battaglia, perché in questo modo ha favorito l’unità di intenti tra istituzioni diverse. Una particolare menzione spetta a Franco Giuliano che sta tessendo questa rete di contatti e adesioni. Io vi accompagnerò volentieri a Roma e seguirò tutti i passaggi istituzionali successivi per affermare, anche in sede governativa e presso Trenitalia, le ragioni di questa mobilitazione”.
“Ci batteremo in ogni sede istituzionale per portare l’Alta velocità anche nelle regioni del Sud – dichiara Antonio Decaro, delegato del sindaco alla Mobilità -. Il diritto alla mobilità deve essere assicurato non solo per gli spostamenti all’interno delle città, ma anche per i collegamenti di lunga percorrenza tra le diverse città e regioni, da Nord a Sud. La città di Bari in questi ultimi nove anni è stata protagonista di una svolta culturale rispetto ai temi della mobilità sostenibile e del trasporto collettivo. È necessario adesso compiere il salto di qualità che porti l’offerta di mobilità su rotaia agli standard degli altri Paesi europei”.