Bari, 26 GIU – È stato prorogato al prossimo 30 agosto il termine per aderire alla manifestazione di interesse per l’individuazione dei soggetti interessati allo svolgimento del servizio di car sharing a flusso libero nella città di Bari. L’avviso di manifestazione di interesse è a sportello, il che significa che il Settore traffico, titolare del procedimento, dovrà valutare le domande man mano che arrivano secondo l’ordine cronologico.
Alla scadenza del termine, questa mattina alle ore 12.00, risulta pervenuta via Pec una sola manifestazione di interesse.
Considerato che l’avviso prevede che il totale dei veicoli in servizio contemporaneo non potrà essere superiore a 500, e che ciascun gestore non potrà disporre di un numero di veicoli inferiore a 30 e superiore a 250, la proroga appare opportuna al fine di consentire ad eventuali ulteriori soggetti interessati di coprire il tetto massimo di veicoli stabilito.
Nelle prossime ore il dirigente del Settore Traffico procederà alla nomina della commissione incaricata di valutare le proposte già pervenute e quelle che arriveranno entro il termine fissato dalla proroga al 30 agosto.
“Sono soddisfatto che una società abbia voluto scommettere sull’implementazione del servizio di car sharing qui a Bari – commenta il sindaco Antonio Decaro -: se tutto va per il verso giusto, saremo la prima città italiana, da Roma in giù, a disporre di questo servizio. Sappiamo di non essere una grande città eppure, se si ragiona su scala metropolitana, sono convinto che il car sharing possa funzionare e risultare interessante per i gestori. Spero che questi due mesi di proroga possano convincere qualcun’altra delle società presenti sul mercato ad investire nella nostra città, anche considerato che il sevizio partirebbe in via sperimentale e che non sono previsti oneri per i soggetti interessati. Noi ci crediamo e siamo siamo sicuri che la strada per un nuovo modelo di mobilità sostenibile passi per scelte coraggiose. Vogliamo dimostrare nei fatti di essere un sud diverso, capace di crescere e innovare”.