Roma, 30 OTT – “Il potenziamento del sistema ferroviario al Sud è diventato una realtà”. E’ quanto affermato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti , Graziano Delrio, intervenuto oggi ad Acerra, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’avvio dei lavori per la nuova linea Napoli – Bari ad alta velocità/capacità.
“Per la nuova linea – ha aggiunto il ministro – ci attendono alcuni anni di lavoro che porteranno occupazione al Sud”. “Il Mezzogiorno deve essere la nuova parte avanzata dell’Italia verso i Paesi in via di sviluppo. Se non cresce il Sud, l’Italia non cresce. I dati sono incoraggianti, c’è una ripresa. Quando abbiamo consegnato i lavori della Tav di Afragola, parlai di nuovo inizio”.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane e commissario straordinario di Governo per l’opera, Michele Mario Elia, specificando che la Napoli-Bari AV/AC sarà’ ultimata nell’arco di dieci anni da oggi, tra il 2024 e il 2025, con alcune opere meno complesse che saranno utilizzabili anche prima.Elia ha precisato che “non c’è alcuno slittamento nei tempi” ma si tratta di considerare l’opera nella sua complessità, con interventi “piu’ semplici e altri piu’ complicati, come può essere la galleria tra Apice e Orsara”, con “la parte orografica da sistemare.
L’AD di FS Italiane ha spiegato che si sta lavorando per “definire al meglio i progetti, considerando anche le opere che sono piu’ facilmente cantierabili”.
L’apertura di tratti come quello di Acerra ha detto Elia “non solo hanno un ritorno sul collegamento Napoli – Bari AV, ma fluidificano anche il traffico regionale e metropolitano”.
“Ci sono interventi diffusi su tutta la linea – ha proseguito l’AD di FS Italiane – per migliorare le potenzialità della rete e gli obiettivi saranno portati a compimento il più presto possibile”.
L’AD Elia ha poi spiegato ai giornalisti che per le tratte Cancello – Napoli e Cancello – Frasso si prevede un’attivazione anticipata di un anno rispetto agli accordi con i Comuni.