Verona, 31 LUG – Cifre positive per il primo mese di sperimentazione del servizio di vendita dei biglietti da parte degli autisti dei bus urbani di Verona, con il “controllo visivo” sui titoli dei viaggiatori in salita a bordo.
Sono infatti circa 4000 i biglietti venduti dagli autisti delle linee 31 e 32, scelte da ATV per la sperimentazione, iniziata il 22 giugno e destinata a proseguire per tutto il periodo estivo, per poi essere progressivamente estesa alle altre linee della rete, come spiega il presidente dell’Azienda, Massimo Bettarello: “Il bilancio della sperimentazione è sicuramente positivo, con una media tra i 70 e i 90 biglietti venduti giornalmente. Ma al di là delle cifre sulle vendite, che sono comunque legate al limitato afflusso di utenza del periodo estivo, l’aspetto qualificante della sperimentazione riguarda il controllo visivo da parte del personale sull’utenza in salita. Siamo forse l’unica azienda in Italia ad aver introdotto questo servizio e finora l’andamento ci sta dando ragione: grazie alle misure prese, come la presenza a bordo dei bus di “facilitatori” e l’intensa informazione rivolta all’utenza, non abbiamo riscontrato casi rilevanti di tensione, né tantomeno episodi di aggressione ai danni degli autisti. Al contrario, molte le attestazioni di soddisfazione arrivate in Azienda da parte della clientela abituata a pagare sempre il biglietto, che finalmente si sente tutelata”.
Particolarmente attenta è stata infatti l’attività di controllo avviata parallelamente alla vendita dei biglietti a bordo: dopo i primi giorni in cui il personale di controllo in divisa ha presidiato i bus delle linee 31 e 32, su quest’ultima sono scattati i controlli in borghese, così da individuare anche gli abusivi più “irriducibili”. Le sanzioni sul 32 sono così salite dalle 14 della prima settimana alle 167 del periodo 1-22 luglio.
“A settembre faremo un bilancio completo dell’iniziativa – puntualizza il direttore di ATV Stefano Zaninelli – e valuteremo le modalità per estenderla progressivamente su altre linee, considerato anche che sono numerose le richieste da parte del personale di guida di essere inseriti nella sperimentazione. Certo, con l’avvio a pieno regime del servizio invernale e l’aumento dell’utenza, occorrerà procedere con cautela, soprattutto per evitare eventuali ritardi sui percorsi”.
Sempre in tema di trasporto pubblico estivo, cifre positive per ATV arrivano anche dal Lago di Garda, dove per il secondo anno è operativa la rete potenziata delle linee a servizio dell’utenza turistica che si muove tra le località della sponda veronese, nell’entroterra del Garda e tra il Lago e Verona.
Nelle prime 4 settimane del servizio estivo, le linee sulla gardesana (183-184) e quelle che collegano Verona con il Lago (163 – 164 e 205) hanno già trasportato oltre 90 mila passeggeri, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Ottimi risultati anche per la scelta di anticipare già dal 2 maggio l’operatività della linea 183 Malcesine-Peschiera, che dal 2/5 al 13/6 (prima dell’entrata in vigore dell’orario estivo) ha trasportato circa 26.000 passeggeri con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
“Sono dati – conclude il direttore Zaninelli – che testimoniano come l’utilizzo dei mezzi pubblici, a fronte di una migliore offerta del servizio, diventi sempre più una modalità di trasporto consolidata per l’utenza turistica. Da rilevare anche il gradimento del nuovo sistema di vendita online dei biglietti delle linee stagionali: fino al 15 luglio, sono oltre 500 gli acquisti effettuati online dei biglietti delle linee Riva del Garda-Venezia, Verona-Cattolica, servizio post-Opera Arena-Lago e BusBike Lessinia, mentre sono quasi 200 i biglietti acquistati on line per il servizio Aerobus”.