Roma, 20 OTT – In relazione a notizie di stampa e di agenzia, che riportano cifre relative ad alcuni incarichi professionali necessari a termini di legge per presentare il piano utile alla procedura di concordato, e che alludono a mancati pagamenti degli stipendi dei dipendenti nel mese di ottobre, Atac precisa in una nota stampa quanto segue: è falso che nel mese di ottobre i dipendenti non avranno gli stipendi. Gli emolumenti saranno versati regolarmente.

Atac sottolinea inoltre che il Professionista Attestatore è innanzitutto figura professionale imposta dalla legge fallimentare che, ancorché designato dal debitore, risponde del proprio operato direttamente al tribunale per la procedura concordataria.L’affermazione riportata dal giornale, secondo cui il dott. Costantini sarebbe stato selezionato direttamente è falsa. Atac infatti ha svolto una selezione fra i curricula di più professionisti, come avvenuto in fattispecie similari.

Per quanto riguarda l’importo degli emolumenti relativi alle prestazioni del dott. Costantini, ed anche quelli della società di revisione, i valori riportati nell’articolo sono inventati e significativamente superiori a quanto pattuito con il professionista. L’importo della prestazione dell’Attestatore risulta al di sotto dei minimi previsti dai decreti ministeriali di riferimento in materia.

Infine, i contratti con i professionisti e consulenti richiesti dalla procedura concordataria verranno resi pubblici sul sito della società, nei termini previsti dalla vigente normativa.

Atac diffida la stampa dal riportare notizie così gravemente lesive della verità dei fatti e si tutelerà in tutte le sedi.