Pesaro, 9 FEB – “Le condizioni meteo proibitive, che hanno messo in ginocchio la nostra provincia, non hanno rallentato i servizi di Adriabus, sia per le tratte lungo il litorale, sia quelle verso l’entroterra”. Così il presidente di Adriabus, Giorgio Londei, ha commentato i riflessi del maltempo sui collegamenti garantiti dall’azienda.
Sabato, il Presidente della società di trasporto locale ha anche annunciato che, nel corso del 2014, i passeggeri trasportati su tutto il bacino provinciale sono stati 11,9 milioni, con un incremento di 120 mila unità rispetto all’anno precedente.
Londei ha voluto mettere un punto fermo sul bilancio aziendale: “E’ in sostanziale equilibrio – ha spiegato -, nonostante la scarsità delle risorse messe a disposizione per il trasporto pubblico locale. Si tratta di un risultato reso possibile attraverso il processo organizzativo messo in piedi da Adriabus – ha detto ancora Londei -, che ormai da oltre 10 anni ha ottimizzato l’utilizzo delle risorse produttive, permettendo all’azienda di realizzare servizi a basso costo, con struttura amministrativa ridotta veramente all’osso”.
Con questa situazione, Adriabus si appresta ad affrontare la gara per l’affidamento del servizio per i prossimi 6 anni, che dovrebbe essere avviata entro il prossimo 30 settembre: “Abbiamo le carte in regola per vincerla – ha detto con fiducia Londei -, ma è anche vero che l’appalto potrebbe vedere in campo player nazionali”.
Il presidente di Adriabus ha comunque anticipato che “l’ipotesi di affrontare più concorrenti, non sarà sufficiente a far diminuire l’impegno quotidiano sul territorio. Per quanto ci riguarda – spiega ha spiegato Massimo Benedetti, direttore generale dell’azienda – siamo già in pista per rispondere con sempre più efficacia alle necessità che emergono dalla nostra provincia: ad esempio, riorganizzare l’intera rete provinciale, per adeguarsi al nuovo orario scolastico che sarà in vigore dal prossimo anno scolastico negli istituti superiori, che prevede lo sviluppo delle lezioni su 5 giorni a settimana”.