Roma, 3 GIU –  Migliaia di persone muoiono ogni anno, nel mondo, a causa di incidenti ai passaggi a livello (PL).

In Italia, nel 2013 ai passaggi a livello della rete nazionale sono stati registrati 14 incidenti, con un bilancio di 10 morti.

Gli incidenti ai PL non sono imputabili al sistema ferroviario ma sono causati dal mancato rispetto del Codice della Strada e di alcune semplici regole salva-vita che possono essere così riassunte:

·      attraversare solo quando le barriere sono completamente alzate;
·      fermarsi quando le sbarre sono in chiusura;
·      attendere la riapertura delle barriere;
·      non scavalcare o passare sotto le sbarre quando sono chiuse;
·      non sollevare le barriere quando sono abbassate;
·      rispettare la segnaletica e i semafori stradali che proteggono i passaggi a livello;
·      osservare scrupolosamente le norme del Codice della Strada.

La “Giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello” – promossa da Commissione Europea e Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) – ha lo scopo di informare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare nel rispetto del Codice della Strada.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sostiene l’iniziativa insieme ad altri 42 Paesi, diffondendo il video ILCAD 2014 (International Level Crossing Awareness Day- ilcad.org) “Al passaggio a livello, priorità alla vita!”, attraverso il quotidiano online del Gruppo FS Italiane FSNews (fsnews.it). Notizie sulla Campagna di prevenzione ILCAD saranno diffuse anche dai canali web FSNews Radio, La Freccia.TV e twitter.

Rete Ferroviaria Italiana, il Gestore dell’infrastruttura nazionale, ha eliminato nel 2013, con il programma di soppressione PL, 51 passaggi a livello di cui 23 in consegna a privati, con un investimento di circa 40 milioni di euro.

I passaggi a livello in esercizio sono attualmente 5.288 su 16.751 km di linee del network di RFI. Inoltre, in ogni Regione è prevista l’eliminazione e automazione di ulteriori passaggi a livello nell’ambito dei programmi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico. Tali attività hanno consentito nel 2013 la chiusura di altri 137 passaggi a livello.

I passaggi a livello la cui responsabilità è affidata direttamente ai privati e la cui gestione presenta maggiori criticità sono 1.134.

Al momento, sono in corso lavori per l’eliminazione di 140 passaggi a livello con un investimento previsto di circa 250 milioni di euro. L’obiettivo del programma di RFI per il 2014 è di eliminarne altri 47 (cui andranno aggiunti quelli la cui eliminazione è conseguente a lavori di ammodernamento tecnologico delle linee).

Fino ad oggi sono stati eliminati da RFI oltre 1.791 passaggi a livello con una spesa complessiva di circa 1.300 milioni di euro.

I passaggi a livello smantellati sono sostituiti con sottopassi o cavalcavia. Gli interventi sono finanzianti dallo Stato con appositi fondi e sono concordati con gli Enti locali (Regioni, Province e Comuni) e/o Enti quali l’Anas.

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