Roma: tram e pensiline diventano opere d’arte. Presentata “TRACKS – linguaggi d’arte urbana”

Roma, 9 DIC – Tram e pensiline diventano opere d’arte. Cinque pensiline diventano opere d’arte e tre tram Stanga, in regolare servizio di trasporto pubblico, si ‘vestono’ con allestimenti di street art.
Prosegue l’impegno di Atac nell’arte contemporanea, attraverso la collaborazione con gli studenti della quarta edizione del LUISS Master of Art, sotto la guida di Achille Bonito Oliva in qualità di responsabile scientifico.

Tram ‘vestiti’ con opere di street art e pensiline ‘artistiche’. Dal 9 dicembre 2014 e fino al 10 gennaio 2015 circolano in regolare servizio sui binari della Capitale tre tram Stanga decorati con le opere realizzate dagli artisti Collettivo Sbagliato, Diamond, Millo, NemO’S, Solo e V3rbo.
Mentre cinque pensiline lungo il percorso della linea tram 19 (a piazza Galeno, viale delle Milizie, via dei Castani e due a Valle Giulia) sono decorate con i lavori di sette giovani artisti del laboratorio Studio Sotterraneo (Luis Alberto Alvarez, Mattia Arduini, Carlos Atoche, Francesco Campese, Luis Alberto Cutrone, Roberto Farinacci e Antonio Russo). L’iniziativa è stata possibile anche grazie al supporto tecnico dei partner IGPDecaux e Clear Channel.

Al MACRO l’esposizione ‘Tracks – linguaggi d’arte urbana’. Fino al 10 gennaio 2015, inoltre, al MACRO di via Nizza si svolge l’iniziativa ‘Tracks – linguaggi d’arte urbana’ con l’esposizione delle opere di Corn79, Camilla Falsini, Etnik, Fra.Biancoshock, Lucamaleonte, MrFijodor, Ozmo, Alice Pasquini, Gio Pistone, Edoardo Tresoldi, 108.
‘Tracks – linguaggi d’arte urbana’ propone una riflessione sulla street art come fenomeno estetico e sociale. La street art, infatti, pur continuando a mantenere un forte legame con il tessuto urbano, negli ultimi anni è riuscita ad affermarsi anche nei musei, legittimando così la sua presenza all’interno del sistema dell’arte contemporanea e imponendosi come una delle tendenze di maggior rilievo nel panorama attuale.

Numeri e curiosità: Atac e street art. A fine marzo scorso il giovane artista tedesco Clemens Behr ha inaugurato Avanguardie Urbane Roma Street Art Festival 2014 – ideato e promosso dalle associazioni 999Contemporary, ROAM e curato da Stefano Antonelli – realizzando una imponente opera sul palazzo della sede Atac di Garbatella. L’8 maggio alla stazione metro Spagna sono stati “svelati” gli affreschi di street art realizzati in due notti da 6 artisti francesi di fama internazionale e conosciuti con i loro tag: C215, Alexone, Epsilonpoint, Popay, Seth, Philippe Baudelocque. I francesi hanno realizzato 14 opere, fra le quali una che raffigura Papa Francesco. A giugno quattro artisti italiani – Lucamaleonte, Andreco, Tellas, Eron – e la guest star argentina JAZ hanno arricchito Spagna con le loro opere, utilizzando vari materiali e bombolette spray, e coprendo parte della rimanente superficie muraria della stazione. A metà luglio, infine, si è svolto a Spagna l’ultimo intervento di Gaia, artista italo-americano di fama internazionale attivo soprattutto a Brooklyn e Baltimora.
Alla stazione Rebibbia della metro B, infine, il recente intervento del fumettista Zerocalcare contribuisce alla riqualificazione della stazione con un’opera di circa 40 metri quadri.