Udine, 28 OTT – Il “treno del risparmio”, iniziativa promossa dalla Banca Popolare di Cividale in occasione della 90° Giornata mondiale del risparmio, ha portato sul treno delle Ferrovie Udine-Cividale i bambini della III classe (8 anni) della scuola primaria “Manzoni” della Città Ducale e quelli delle scuole d’infanzia (5 anni) di Rualis e Gagliano, con i loro insegnanti ed educatori, per un piccolo viaggio dal grande significato.
Assieme a loro, il presidente dell’Istituto di credito Graziano Tilatti, il presidente del Consiglio regionale FVG Franco Iacop, l’amministratore unico della FUC Maurizio Ionico e, ad attenderli al capolinea, la preside dell’Istituto comprensivo Annamaria Buttazzoni.
Un’iniziativa che ha voluto non soltanto spiegare alle bambine e ai bambini il significato del risparmio in senso stretto, inteso come denaro, ma che è stato un momento di educazione anche al risparmio di tempo, energia, rispetto dell’ambiente.
A sottolinearlo sono stati un po’ tutti una volta giunti alla stazione ferroviaria.
Il presidente Franco Iacop, nel plaudire all’iniziativa, ha invitato i bambini a visitare il Consiglio regionale, magari arrivando a Trieste proprio in treno. Riguardo al significato della giornata del risparmio, ha osservato come questa parola sia quanto mai di attualità in questi tempi e come ben si accompagni ai temi dell’ambiente e dell’energia se oggi vogliamo lasciare un mondo migliore proprio a chi fra qualche anno dovrà viverlo.
E se Maurizio Ionico ha posto l’accento sulle opportunità che offre un viaggio in treno, Graziano Tilatti ha spiegato ai giovani l’importanza del risparmio, cosa sia e a che cosa serva.
La tratta ferroviaria Udine-Cividale, dal 27 al 31 ottobre, diventerà così un’aula di lezione e di animazione ludica all’insegna del risparmio per centinaia di alunni delle scuole dell’infanzia e primarie della rete “Ragazzi del Fiume”, alla quale aderiscono 8 istituzioni scolastiche, da San Pietro al Natisone a Trieste, con 6.000 ragazzi.
Al termine, Iacop ha fatto visita alla Banca Popolare di Cividale, la cui sede è a pochi passi dalla stazione ferroviaria, per uno scambio di opinioni con i suoi vertici.